L’Hospitalité

L’Hospitalité Notre-Dame è un insieme di tre immobili destinati ad accogliere gli ammalati ed i loro accompagnatori; ha, attualmente, una capacità di 360 posti letto e consente -alle persone ammalate o portatrici di handicap- di poter fruire di un confortevole soggiorno durante la permanenza presso la Vergine dei Poveri.

Il messaggio della Bella Signora ha attratto da subito a Banneux le persone sofferenti; pensiamo alla specificità di queste affermazioni: “Questa sorgente è per gli ammalati,,,, Vengo ad alleviare la sofferenza“. Per coloro che, pur in precarie condizioni di salute, manifestavano il desiderio di venire a Banneux, anche affluendo da lontano, era necessario predisporre un luogo di accoglienza. La struttura denominata “château des Fawes”, a due chilometri dal luogo delle apparizioni, era all’epoca in vendita e fu rapidamente attrezzata per l’accoglienza. Fu anche lanciata l’idea di costruire in quei pressi una grande basilica, ma il progetto non ebbe seguito (dal cielo, provvidenzialmente, Qualcuno fece comprendere che il santuario doveva sorgere nei luoghi delle apparizioni, e che tali luoghi dovevano conservare massimamente l’aspetto originario).

La prima pietra dell’attuale Hospitalité fu posta nel dicembre 1938: l’accoglienza dei primi pellegrini era programmata per il maggio 1940, ma la guerra modificò tutto ed i primi ospiti furono gli invasori tedeschi, cui seguirono -nel prosieguo delle ostilità- colonie di vacanze per bambini sfollati. Solo a giugno del 1946 l’immobile fu destinato alla finalità per la quale era stato edificato.

Nel corso dei decenni l’Hospitalité è stata oggetto di ampliamenti e migliorie: si sono realizzati l’ampliamento del numero delle camere e la rivisitazione delle loro attrezzature, il rifacimento dei refettori e delle cucine, tutto è stato concepito ed adattato in funzione delle persone a ridotta autonomia  fisica e/o motoria.

Specifici pellegrinaggi di quattro giorni (“Tridui“) sono proposti nel periodo temporale che va da Pasqua a metà ottobre. I pellegrini sono assistiti da volontari ai quali si associa il personale alle dipendenze dell’Hospitalité. Altri gruppi possono, comunque, essere accolti allorché la struttura è disponibile.

L’accoglienza è un valore universale

Perseverate nell’amore fraterno. Non dimenticate l’ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo” (Lettera agli Ebrei, 13, 1-2).